Il Festival delle Aquile
Tra le alte montagne che separano la Mongolia dal Kazakistan, Cina e Russia, si svolge l'Eagle Festival evento annuale durante il quale nomadi e cacciatori di etnia kazaka si esibiscono e si sfidano in gare di abilita a cavallo, di addestramento delle aquile e di caccia e di tiro con l’arco. Il Festival dell'Aquila reale è un festival tradizionale annuale che si tiene a Bayan-Ölgii Aimag, una sessione nel mese di settembre ed una ad ottobre. I cacciatori di etnia kazaka (Burkitshi), competono per catturare piccoli animali come volpi e lepri con aquile reali appositamente addestrate, mettendo in mostra le abilità sia degli uccelli che dei loro addestratori. Vengono assegnati premi per velocità, agilità e precisione, nonché per il miglior vestito tradizionale kazako.
Il gruppo etnico kazako rappresenta circa il 90% della popolazione della provincia di Bayan-Olgi in Mongolia, con circa 100.000 kazaki che si espandono sottilmente tra le terre selvagge. La cultura kazaka è distinta qui: i nomadi sono musulmani e parlano il kazako nella vita di ogni giorno, usando il mongolo solo quando hanno bisogno di comunicare con altre tribù o gruppi. Possono rintracciare le loro radici nel XV secolo e nel Chinngis Khaan. Si stabilirono in questa regione dei Monti Altai nel XVIII secolo dopo essere fuggiti dall'impero russo.
Il Festival dell'Aquila comprende una cerimonia di apertura, una sfilata, attività sportive e competizioni. Vestiti con indumenti da caccia all'aquila e montati su cavalli decorati, i partecipanti competono per i premi di Best Turned Out Eagle e proprietario; Miglior Aquila a Hunting Prey e Miglior Aquila a localizzare il suo proprietario a distanza. Altre attività sportive includono corse di cavalli, tiro con l'arco e piccole prove di Buskashi, tiro alla fune in pelle di capra a cavallo.
Altai Eagle Festival
Among the high mountains that separate Mongolia from Kazakhstan, China and Russia, the Eagle Festival takes place, an annual event during which nomads and hunters of Kazakh ethnicity perform and compete in competitions of skill on horseback, training of eagles and hunting and archery. The Golden Eagle Festival is an annual traditional festival held in Bayan-Ölgii Aimag, one session in September and one in October. Ethnic Kazakh hunters (Burkitshi) compete to capture small animals such as foxes and hares with specially trained golden eagles, showcasing the skills of both the birds and their trainers. Awards are given for speed, agility and accuracy, as well as for the best traditional Kazakh dress. The Kazakh ethnic group makes up about 90% of the population of the Bayan-Olgi province in Mongolia, with around 100,000 Kazakhs subtly spreading across the wilderness. Kazakh culture is distinct here: Nomads are Muslims and speak Kazakh in everyday life, using Mongolian only when they need to communicate with other tribes or groups. They can trace their roots back to the 15th century and the Chinngis Khaan. They settled in this region of the Altai Mountains in the 18th century after fleeing the Russian Empire. The Eagle Festival includes an opening ceremony, a parade, sporting activities and competitions. Dressed in eagle hunting clothing and mounted on decorated horses, entrants compete for Best Turned Out Eagle and owner awards; Best Eagle at Hunting Prey and Best Eagle at remotely locating its owner. Other sporting activities include horse racing, archery and small Buskashi trials, goat skin tug of war on horseback.